La cellulite, detta anche panniculopatia edemato-fibro-sclerotica, è un disordine metabolico localizzato che provoca alterazioni correlate a disfunzioni del microcircolo, con conseguente ristagno di liquidi, tossine e formazione di noduli fibrosi sottocutanei.
Le cause della cellulite sono molteplici - predisposizione, sovrappeso, squilibri ormonali, alimentazione, vita sedentaria – e per combatterla bisogna agire su più fronti associando una dieta bilanciata a un ritmo di vita sano e all’utilizzo di prodotti specifici.
È la cellulite in fase iniziale, causata principalmente da un rallentamento della microcircolazione locale con conseguente ritenzione dei liquidi nel tessuto connettivo. Si riconosce per la presenza di gonfiore (edema) dovuto all’accumulo di grasso e acqua nelle cellule adipose.
In questa fase l’insufficiente drenaggio delle scorie accumulate e la rallentata ossigenazione dei tessuti determina un processo infiammatorio con formazione di edemi e gonfiori. Le fibre di collagene ed elastina si induriscono creando un tessuto fibrotico e noduli ad effetto “buccia d’arancia”. Possono manifestarsi sintomi quali formicolio, pesantezza alle gambe e dolore al tatto.
È la cellulite nella fase più avanzata. In questo stadio si formano macronoduli dolorosi al tatto; la circolazione molto rallentata può provocare una dilatazione dei capillari, ematomi e gonfiori accompagnati da uno stato di rilassamento della pelle con avvallamenti ad effetto “materasso”.